È tempo di dare priorità alla salute mentale nei luoghi di lavoro
- Nuovo Cortile
- 10 ott 2024
- Tempo di lettura: 2 min

"È tempo di dare priorità alla salute mentale nei luoghi di lavoro" è il tema del 2024 per la Giornata mondiale della salute mentale, che ricorre il 10 ottobre di ogni anno. Come cooperativa sociale, riteniamo importante il benessere psicologico nei luoghi di lavoro e crediamo che un ambiente lavorativo sano e inclusivo sia essenziale per la salute di tutti.
Il tema di quest'anno è di particolare rilievo per noi che operiamo nel campo della salute mentale - ci raccontano Gianfranco Marta e Silvia Valetti, rispettivamente direttore e coordinatrice organizzativa della nostra comunità psichiatrica CPM Pinocchio -. Spesso si tende a dare per scontato che coloro che si occupano del benessere psicologico degli altri prestino la stessa attenzione alla propria salute mentale o a quella dei colleghi, ma la realtà dimostra che non è sempre così».
Continuano: «La salute mentale è una componente fondamentale del benessere di ogni persona e il fatto che si stia finalmente riconoscendo la sua importanza rappresenta un passo avanti significativo. Tuttavia, è essenziale che questa consapevolezza si traduca in azioni concrete, soprattutto in un contesto lavorativo, dove trascorriamo gran parte delle nostre giornate. Il luogo di lavoro non dovrebbe essere solo uno spazio produttivo, ma anche un ambiente che promuova e tuteli il benessere psicologico. Un ambiente sano, infatti, è quello in cui le persone si sentono libere di esprimere le proprie difficoltà senza timore di essere giudicate o stigmatizzate».
È essenziale che questa consapevolezza si traduca in azioni concrete, soprattutto in un contesto lavorativo, dove trascorriamo gran parte delle nostre giornate.
Pertanto, «per questo motivo è cruciale dedicare attenzione all'analisi del contesto lavorativo, identificando le dinamiche che possono avere un impatto negativo sulla salute mentale. Promuovere una cultura della condivisione e del dialogo aperto sulle problematiche legate al lavoro diventa uno strumento fondamentale per migliorare queste dinamiche e creare un ambiente che supporti non solo la produttività, ma anche il benessere emotivo e psicologico di chi vi opera. Se non si interviene in tal senso il rischio è che il lavoro diventi fattore di stress e malessere, contribuendo a problematiche più ampie e profonde».
Gianfranco Marta e Silvia Valetti concludono quindi così: «Investire nella salute mentale sul lavoro non è solo un dovere etico, ma anche una strategia per garantire maggiore efficienza, collaborazione e creatività all'interno del team. Solo un ambiente di lavoro mentalmente sano può favorire il pieno sviluppo del potenziale individuale e collettivo, creando un circolo virtuoso che si ripercuote positivamente sia sulle persone che sui risultati aziendali».
Istituita nel 1992 dalla Federazione mondiale per la salute mentale, la Giornata mondiale per la salute mentale è riconosciuta anche dall'Organizzazione mondiale per la sanità, che la promuove per aumentare la consapevolezza contro lo stigma sociale.
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